COSIMO TERLIZZI

HOW TO…

2013

 

Nel vor­tice del web si può finire risuc­chiati oppure si può decidere di cav­al­carne le onde come il più bra­vo dei sur­fisti. Nella realtà dei tuto­r­i­al ho trova­to spun­ti per svilup­pare una per­for­mance in cui pot­er esaltare le poten­zial­ità di questo dif­fonder­si di per­sone d’ogni nazion­al­ità che desider­a­no inseg­nare cose; che met­tono a dis­po­sizione una loro conoscen­za; la met­tono in sce­na davan­ti alla web­cam; la car­i­cano e le dan­no un nome che faciliterà la ricer­ca del cybernauta.
Nell’enorme oceano dei tuto­r­i­al, bas­tano poche parole come “How to…” per com­in­cia­re la ricer­ca di qual­cosa che vogliamo appren­dere in quel dato momen­to. Da ques­ta popo­lare enci­clo­pe­dia del saper fare, ci si può atten­dere di tut­to anche il modo di migliorarsi.
Con il ter­mine “soci­età liq­ui­da” (Zygmunt Bauman), si può anche inten­dere ques­ta flu­id­ità e facil­ità estrema di pas­sare da una cosa all’altra sen­za spostar­si di un centimetro?

cour­tesy Traffic Gallery | per­former Damien Modolo | 25′

28.10.2013 | Centre for Contemporary Art Ujadowski Castel — Warsaw — Poland
a cura di (curat­ed by) Fabio Cavallucci