COSIMO TERLIZZI

MELTEMI EDITORE

2023

Arte per il piane­ta
Di Anna D’Elia

Con post­fazione di Maristella Trombetta

Cosimo Terlizzi riprende inset­ti, lucer­tole, alberi, ascol­ta le piante e fa emerg­ere la memo­ria del­la ter­ra, reg­is­tra i ver­si degli uccel­li e degli altri ani­mali, atten­to alla var­ie­ga­ta pre­sen­za di vite spes­so invis­i­bili da cui è cir­conda­to.

ALIAS — IL MANIFESTO

18.02.2023

Cosimo Terlizzi, la vita seg­re­ta dell’arte” 

Di Leonardo Gregorio

Nei cameri­ni tut­to cade, si va all’osso delle ques­tioni. È quel­lo che suc­cede a questi uomi­ni. La vita seg­re­ta dell’arte, del resto, mi ha sem­pre affas­ci­na­to, ho anche un pas­sato gio­vanile da maschera di teatro, da val­let­to di sce­na, vede­vo e sen­ti­vo tut­to ciò che suc­cede­va.

CINED@MAS TORINO

6.12.2022

Cinque uomi­ni, un diario al di là del­la sce­na” di Cosimo Terlizzi

Di Gaia Verrone

Un’opera inti­ma che tes­ti­mo­nia ciò che accade lon­tano dal pal­cosceni­co e dai riflet­tori, rap­p­re­sen­tan­do la vita dell’attore nel momen­to in cui non sta più met­ten­do in sce­na la sua arte.

SENTIERI SELVAGGI

3.12.2022

Cinque uomi­ni, un diario al di là del­la sce­na di Cosimo Terlizzi

Di Alessandro Amato

Un “ter­zo luo­go” viene defini­to nel­la pel­li­co­la, né pri­va­to né pub­bli­co, inaspet­tata­mente inti­mo, occu­pa­to per momen­ti che pos­sono diventare emo­ti­va­mente inten­si e fisi­ca­mente provan­ti.

SENTIERI SELVAGGI

2.12.2022

#TFF40 – Cinque uomi­ni, un diario al di là del­la sce­na – Intervista a Cosimo Terlizzi

Di Alessandro Amato

È ciò in cui mi imbat­to sem­pre. Un cin­e­ma fat­to con gli ingre­di­en­ti del­la realtà, in pre­sa diret­ta, sen­za sceneg­giatu­ra. Infatti questo film non ce l’aveva e io ho dovu­to com­por­la a pos­te­ri­ori.

LA REPUBBLICA

30.11.2022

Cosimo Terlizzi spia e ricostru­isce la vita degli attori in un camerino

Di Antonella W. Gaeta

Forse il quin­to uomo adesso ero io, ed è sta­to come un richi­amo degli spir­i­ti, allo­ra mi sono affonda­to a cer­care cose che mi par­lassero, ho prova­to, come spes­so mi capi­ta, a dis­eg­nare il vero…

BIRDMEN

29.11.2022

Cinque uomi­ni, un diario al di là del­la sce­na – Il dietro le quinte del cor­po atto­ri­ale | Torino 40

Di Andreina di Sanzo

[…] I cameri­ni, che mi han­no da sem­pre affas­ci­na­to, appaiono come l’altra fac­cia del pal­cosceni­co: un luo­go inti­mo, seg­re­to e di pas­sag­gio, dove gli attori posano per un po’ sul tavo­lo la loro maschera.

IL GIORNALE DELL’ARTE

12.04.2022

Opere video per una grande rasseg­na – Il video rende felici

Di Guglielmo Gigliotti

In mostra ven­gono sve­lati sessant’anni di ricer­ca videoar­tis­ti­ca, con tutte le sue dec­li­nazioni, inter­pre­tate da artisti quali Studio Azzurro, Bill Viola, Daniel Buren, Daniele Puppi, Fabio Mauri, Umberto Bignardi, Masbedo, Fabrizio Plessi, Franco Vaccari,  Rosa Barba, Marinella Pirelli, Michele Sambin, Giovanotti Mondani Meccanici, Mario Convertino, Danilo Correale, Elisa Giardina Papa, Donato Piccolo, Cosimo Terlizzi, Quayola..”

ARTRIBUNE

10.10.2021

HUMANS. Video-ritrat­ti del­la soci­età con­tem­po­ranea. #8 Legami

Di Giovanni Viceconte

Vorrei tan­to essere padrone degli istin­ti, manovrar­li sen­za far dan­ni. Vorrei tan­to lib­er­are la bes­tia e non avere tim­o­re di essere fuori dal­la pri­gione del­la mente.”

JULIET ART MAGAZINE

26.05.21

Cosimo Terlizzi — Il Giardino Atelier di Lamia Santolina

Di Giovanni Viceconte

La cit­tà infini­ta mi ha pos­to davan­ti a una visione cat­a­strofi­ca, e para­dos­salmente fini­ta. Il luo­go del­la resisten­za e dell’avanguardia dove­va essere la campagna (…)”

 

THE NEXT GENERATION FILM FESTIVAL

20.05.2021

Intervista a Cosimo Terlizzi

Di Redazione

Un fes­ti­val che vuole essere soli­do non può essere sostenu­to solo da spon­sor pri­vati, e la pan­demia ne è sta­ta la pro­va. I pri­vati, soprat­tut­to in situ­azioni del­i­cate come quelle trascorse, pen­sano alla pro­pria soprav­viven­za, sono le isti­tuzioni che dovreb­bero garan­tire la con­ti­nu­ità di realtà cul­tur­ali e del­la loro vocazione.”

CAMERALOOK

05.04.2021

Aurora, un per­cor­so di creazione, l’Arte e il buio nel­la ricer­ca di Cosimo Terlizzi

Di Giacomo Aricò

Per me è sta­to come ricom­in­cia­re da zero e met­tere in dis­cus­sione il mio approc­cio con la vita e l’arte.”

EXIBART

14.01.2021

52vids x Ibrida: #9 — Cosimo Terlizzi, Dentro di te c’è la terra

di Redazione

Per questo nono appun­ta­men­to, pre­sen­ti­amo un estrat­to da “Dentro di te c’è la ter­ra”, film real­iz­za­to da Cosimo Terlizzi nel 2019.”

BIRDMEN

23.10.2020

L’ultimo film di Cosimo Terlizzi. Dentro di te c’è la ter­ra – Di eman­ci­pazione e ritorno

Di Lara Gigante

Come nel­la sua ricer­ca artis­ti­ca, anche qui ogni trac­cia è pre­sente, non rimossa, sec­on­do l’idea di una coesisten­za arche­o­log­i­ca, che pro­cede conoscen­do la dimen­sione biot­i­ca per poi diventare sim­biosi di ele­men­ti con- viventi.”

ATP DIARY

17.07.2020

Asolo Art Film Festival – Cosimo Terlizzi ci rac­con­ta la 38 ° edi­zione (online!)

Di Elena Bordignon

Ho pen­sato alla pos­si­bil­ità di real­iz­zare final­mente qual­cosa di coin­vol­gente e curioso.

ESPOARTE

10.01.2020

ARTE/CINEMA: Dentro di te c’è la ter­ra. La nuo­va opera di Cosimo Terlizzi.

di Isabella Falbo e Corinna Conci

Adesso fac­cio cin­e­ma con l’I‑Phone, sen­za pen­sare di inter­venire ecces­si­va­mente con altri dis­pos­i­tivi o su altre cose inclusi i miei inter­ven­ti artistici.”

SENTIERI SELVAGGI

03.12.2019

TFF37 – Intervista a Cosimo Terlizzi

Di Alessandro Amato

[…] così ho deciso che in quel viag­gio avrei ripreso a reg­is­trare delle espe­rien­ze, quel­la parte del­la mia vita che sta fra l’intelletto e l’irrazionale.”

TAXIDRIVERS

30.11.2019

Dentro di te c’è la ter­ra: inter­vista al reg­ista Cosimo Terlizzi

di Eleonora Anna Bove

Dentro di te c’è la ter­ra è come quei dip­in­ti en plein air, dove c’è un artista che dipinge un pae­sag­gio sen­za raf­fig­u­rare se stes­so, ma è gra­zie alle sue pen­nel­late uniche e vibran­ti che pos­si­amo apprez­zare meglio il sogget­to dipinto.”

ATP DIARY

17.06.2019

Asolo Art Film Festival — Intervista con il diret­tore artis­ti­co Cosimo Terlizzi

Di Elena Bordignon

Il filo con­dut­tore è il teatro che incon­tra il cin­e­ma che incon­tra il video che incon­tra o si scon­tra con internet.”

CULTFRAME

11.06.2019

Asolo Film Festival — Intervista al diret­tore artis­ti­co Cosimo Terlizzi 

di Arianna Pagliara

Ma chi mi conosce bene sa che le mie inten­zioni sono quelle di dar gran voce a quell’arte che apre porte. E la poet­i­ca che pro­teggo, e uso come arma, è quel­la che ci ferisce nel bene e nel male.”

GIFFONI FILM FESTIVAL

2018

Intervista a Cosimo Terlizzi

Di Redazione

Penso che le domande fat­te dai ragazzi siano diverse da quelle fat­te dagli adulti…”

ATP DIARY

25.05.2018
Smells like new spir­it: Cosimo Terlizzi a Traffic Gallery
di Claudia Santeroni

..sul­la bellez­za resistente del­la natu­ra nonos­tante l’invasione che subisce e la sua capac­ità di dira­mar­si e pro­lif­er­are, ma anche su quegli ogget­ti totemi­ci innes­ta­ti negli sce­nari di ogni giorno.”

CINEMATOGRAPHE.IT

24.05.2018
Dei, il nuo­vo film di Cosimo Terlizzi, è una sto­ria pro­fon­da sul con­trasto fra cam­pagna e cit­tà in Puglia.
di Alessia Arnold

Sono molti gli spun­ti di rif­les­sione in questo film nos­tra­no che meri­ta asso­lu­ta­mente una visione.” 

NEWS CINECITTA

26.04.2018
L’opera pri­ma di Cosimo Terlizzi: alla ricer­ca degli Dei
di Cristiana Paternò

Il con­fron­to tra mon­do urbano e rurale è un tema impor­tante in questo momen­to stori­co e ci riguar­da da vici­no. Da seg­nalare le musiche affi­date a Christian Rainer e il gio­vane cast con la sig­ni­fica­ti­va parte­ci­pazione di Andrea Renzi .” 

EXIBART

19.04.2018
SIAMO DÈI
Incontro con l’artista pugliese, alla sua pri­ma pro­va nel cin­e­ma. Tra auto­bi­ografia e indi­vid­uale per­cor­so “comune”
di Carmelo Cipriani

È dif­fi­cile definire la bellez­za che pro­mana da Dei, il nuo­vo film di Cosimo Terlizzi.. Si è rapi­ti dal­la soav­ità delle scene, dal­la rap­p­re­sen­tazione disc­re­ta dei sen­ti­men­ti, dal fas­ci­no dei luoghi. Tutto piace e rapisce. Generato da una sub­li­mazione del­l’ado­lescen­za del­l’artista, tra rie­vo­cazioni di luoghi natii e propen­sioni per­son­ali, il film seg­na l’e­sor­dio di Terlizzi nel cin­e­ma di finzione, cel­e­bran­done una vol­ta di più la stra­or­di­nar­ia capac­ità visionaria.” 

SENTIERI SELVAGGI

27.02.2018
DEI – Incontro con Cosimo Terlizzi
di Alessandro Amato

Un’opera che affi­an­ca sug­ges­tioni auto­bi­ogra­fiche all’urgenza di esplo­rare nuove fron­tiere espres­sive, rap­p­re­sen­tate dal cin­e­ma di pro­duzione industriale.”

CANALE ARTE

15.02.2018
Conversazione con Cosimo Terlizzi vinci­tore del Premio Videoinsight® 2018
di Paola Stroppiana

Dei… ovvero l’idea di una natu­ra per­vasa dal sacro, di una divinità “espansa” che per­mea tutte le cose e che, al con­tem­po, ama e odia gli uomini.”

CINEFORUM

14.02.2018
DEI di Cosimo Terlizzi
di Fabrizio Tassi

… il sen­ti­men­to delle cose, l’au­ra mis­te­riosa che eccede l’im­mag­ine, il silen­zio tra le parole (parole poet­iche e filoso­fiche, chi­ac­chiere tra ami­ci sul sen­so del­la vita, lezioni d’arte e mitolo­gia di un prof uni­ver­si­tario). Un film dota­to di una grazia speciale.” 

CULTFRAME

02.2018
Dei, un film tra auto­bi­ografia e nuovi lin­guag­gi. Intervista al reg­ista Cosimo Terlizzi
di Arianna Pagliara

Gli Dei sono in ogni cosa, questo inseg­na la Grecia clas­si­ca. Nel ros­mari­no, nell’alloro, nel mir­to, nel­la don­na e nell’uomo cer­to, ma don­na e uomo che sono un tutt’uno con gli altri ele­men­ti del­la natu­ra. Il cor­po uni­co del mondo.”

ESPOARTE

N° 96 — 2017
Cosimo Terlizzi / L’uomo, la natu­ra, il mon­do: la stes­sa grande bestia
di Luisa Castellini

Ecco, io sono den­tro la natu­ra, sono un suo prodot­to. Artisti, filosofi, matem­ati­ci: stu­di­ano tut­ti la stes­sa bestia.”

CINEFORUM

06.02.2017
Interviste — Incontro con Cosimo Terlizzi
di Andrea La Bozzetta

Resto dell’idea che l’opera d’arte deb­ba essere il meno medi­a­ta pos­si­bile. O per lo meno che a guardar­la si abbia la sen­sazione che l’opera sia sta­ta fat­ta sen­za nes­sun mez­zo. In fon­do pen­so sia ques­ta la vera dimen­sione dell’opera, sfug­gire dai mezzi con i quali è sta­ta fat­ta, ma utili per far­la esistere.”

IL GIORNALE DELLE FONDAZIONI

14.09.2016
Lo sguar­do emotivo
inter­vista a cura di Andrea Bruciati

Quale arma oggi l’artista può usare per ridestare una soci­età come la nos­tra, sot­to­pos­ta a qual­si­asi tipo di sti­moli e quin­di stordi­ta? La provo­cazione nell’arte oggi ha un sen­so? Ora che la provo­cazione è quo­tid­i­ana, spregiu­di­ca­ta, mass­me­di­at­i­ca, rac­capric­ciante… La provo­cazione che smuove le politiche inter­nazion­ali. La provo­cazione che cam­bia il volto, le car­tografie. La provo­cazione dell’orrore che fer­ma tut­to. E ora che la provo­cazione è maledet­ta­mente inflazion­a­ta, che sen­so assume nelle pratiche artis­tiche contemporanee?
Lo sguar­do inno­cente dell’arte si è sporca­to più volte; ora che le tor­ture ai poeti, ai bam­bi­ni, agli inno­cen­ti sono fol­low­er… il gri­do che riso­nan­za ha?”

ESPOARTE

24.11.2015
Aurora, un per­cor­so di creazione: il film di Cosimo Terlizzi sul­l’­opera di Alessandro Sciarroni
di Corinna Conci
Il film di Terlizzi si dimostra un’opera sostanziale per com­pren­dere il grande lavoro costru­ito dietro le quinte da Sciarroni, che ha por­ta­to a radi­care le fon­da­men­ta del­lo spet­ta­co­lo teatrale nelle fat­tezze inte­ri­ori degli indi­vidui che l’interpretano e nelle loro relazioni con il mon­do. Spiccano la saggez­za pro­fon­da e l’insegnamento affet­ti­vo alla vita che comu­ni­cano tutte le per­son­al­ità dei cam­pi­oni coin­volti, tali da sovrastare altre pri­or­ità che appaiono improvvisa­mente super­flue.

Artribune

26.02.2015
Cosimo Terlizzi, la scom­po­sizione dell’equilibrio
di Arianna Testino

Risemantizzando l’esistente e cre­an­do inedi­ti ogget­ti di cul­to laico gra­zie al meto­do del riu­so, l’artista sta­bilisce un pun­to di equi­lib­rio tra l’insidia del dog­ma e la deri­va kitsch. La raf­fi­na­ta sem­plic­ità dei mate­ri­ali e l’arguzia degli accosta­men­ti aprono inaspet­tati canali di dial­o­go tra le opere, inseren­dole in un dis­cor­so uni­tario, a pri­ma vista impossibile.”

UZAK.IT

autun­no 2014 — inver­no 2015
S.N. via sen­za nome casa sen­za numero
di Carmen Albergo

Luoghi sen­za nome, sen­za numero. Senza. Senza indi­vid­u­azione con­ven­zionale, ombra nel­la car­tografia urban­is­ti­ca, di là del con­fine entro cui con-venire, agire. Peri-phe­ria. Tracciato lin­eare che, ripor­tan­dosi su se stes­so, rac­chi­ude il ter­ri­to­rio. Circo-scrive comu­nità. Traduce memo­ria. Quella famil­iare, delle orig­i­ni e dell’infanzia…”

GQ Italia

18–21.07.2014
Cosimo Terlizzi ospite di Michele Venitucci per il reportage “Pellegrini di Puglia

Il prog­et­to di Cosimo riguar­da la cam­pagna del­la Murgia, la sua aspra bellez­za e la sua sto­ria. Pochi san­no che negli Anni ’60 (in piena guer­ra fred­da) le cam­pagne pugliesi sono state una base mis­silis­ti­ca di tes­tate atom­iche tre volte più poten­ti di quelle di Hiroshima…”

Articolo di presentazione
Articolo — 1° giorno
Articolo — 2° giorno
Articolo — 3° giorno

PRIMO PIANO

01.04.2014
On paper
“Ai con­fi­ni dei lin­guag­gio visuali”
di Carmen Albergo

A propos­i­to de La benedi­zione degli ani­mali :
“L’uomo, ani­male dota­to di istin­to, ragione e paro­la, cod­i­fi­ca un rito di benedi­zione a cui tut­ti gli esseri viven­ti pos­sano parte­ci­pare: un atto di rac­cogli­men­to acus­ti­co. Consapevole del­la sua posizione di con­giun­zione nell’ordine cos­mi­co, richia­ma a sé la mate­ri­al­ità del­la ter­ra e al con­tem­po invo­ca una spir­i­tu­al­ità superiore.”

POINTBLANK

24.02.2014
La benedi­zione degli animali
di Emanuele Protano

Solo ques­ta doman­da vale lo sfor­zo artis­ti­co e intel­let­tuale di Terlizzi, nel suo con­tin­uo e frut­tu­oso ten­ta­ti­vo di rac­con­tar­ci un mon­do antiepi­co, dove nul­la è pre­cos­ti­tu­ito e tut­to viene deciso e model­la­to qui e ora, sig­ni­fi­cati e sig­nif­i­can­ti, per uno sfor­zo intel­let­tuale rigen­er­a­tore (a pat­to che si sia dis­posti a far morire le nos­tre sovras­trut­ture arche­tipiche), vitale, avan­guardista. E rivoluzionario.”

FILMCRITICA

N° 640/641/642
12.2013–01.2014

Che amore potrebbe popo­lare questo luogo?
Conversazione con Paul Vecchiali, Vincent Dieutre, Arnold Pasquier, Cosimo Terlizzi
A cura di Andrea Inzerillo e Eric Biagi

Nei miei film (cf. Folder, L’uomo doppio) pro­vo a fare un ritrat­to di quel che ho vis­su­to in questi ulti­mi anni, a cer­care il non-luo­go come mio luo­go di apparte­nen­za, a par­tire da una dif­fi­coltà: come far diventare il non­lu­o­go un luo­go intimo?”

ALFABETA2

14.12.2013
Questo è un film! (non un video)
di Valentina Valentini

I film di Cosimo Terlizzi occu­pano un ter­ri­to­rio in cui l’immagine in movi­men­to coesiste con la per­for­mance, l’installazione e la fotografia, sia in quan­to mezzi espres­sivi speci­fi­ci dell’artista, sia per­ché nei suoi film li raduna tut­ti e li riespone.”

GLI SPIETATI

06.12.13
ITALIANS DO IT BETTER #2
COSIMO TERLIZZI
Intervista di Luca Pacilio

A propos­i­to di video­clip, cosa ami e cosa ti atti­ra di ques­ta forma?
Il suo essere a un pas­so dal­lo spot pub­blic­i­tario, nel­la dimen­sione del cin­e­ma, ma vici­no alla videoarte. Rimane nel video­clip l’incubo del­lo spot, nei lim­i­ti del tem­po, nell’efficacia del prodot­to finale. Deve anch’esso diventare un’ossessione.”

TESI DI LAUREA

09.2013
Cosimo Terlizzi, tra media e realtà
Tesi di lau­rea di Enrico Bettella
Relatore : dott. Denis Brotto
Università degli stu­di di Padova

In questo con­testo com­pli­ca­to da una con­tin­ua e rap­i­da mutazione Terlizzi riesce a man­tenere una costante lucid­ità, gra­zie al suo lin­guag­gio aper­to ad accogliere l’impressionante mole di sti­moli e infor­mazioni offer­ti dai nos­tri tem­pi. Per far­lo spes­so ricorre alla for­ma che Bolter e Grusin chia­mano «rime­di­azione», un con­tin­uo inter­scam­bio tra media di diver­sa natu­ra che Fadda sostiene essere una delle cifre del cin­e­ma contemporaneo …”

LOUDVISION

30.07.2013
La benedi­zione degli animali
Intervista di Valentina Alfonsi

Ho las­ci­a­to che gli ani­mali del­la fat­to­ria si esprimessero come com­po­nen­ti di una grande orches­tra com­pos­ta da ogni tipo di suono. Il mio stru­men­to inven­ta­to al momen­to è estra­neo alla loro voce. Copre le loro urla, i loro canti.”

ART TEXT PICS

18.05.2013
Cosimo Terlizzi e la benedi­zione degli animali
Intervista di Elena Bordignon

Sembrerebbe davvero che dona­ta all’uomo la paro­la, auto­mati­ca­mente gli si è dato il potere di dom­inare il mon­do. Questo libero arbi­trio su ani­mali e cose mi rende inquieto.”

GLI SPIETATI

10.04.13
L’uomo doppio
Recensione di Luca Pacilio

Irritante quan­to sin­cero (irri­tante per­ché sin­cero?) L’uomo doppio è auto­bi­ografia come stru­men­to e non come fine … film costel­la­to di immag­i­ni fol­go­ran­ti che rac­con­tano il nos­tro tempo”

FILM TV

02.04.2013
On paper
L’uomo doppio
Recensione di Giulio Sangiorgio

Meglio di uno spec­chio. Dolce, pornografi­co, a cuore aper­to. Soprattutto: un film contemporaneo.”

FLASH ART

20.03.2013
On paper
Cosimo Terlizzi
Intervista di Giovanni Viceconte

L’immagine tem­po mi ha aper­to ver­so un’al­tra soglia del­la percezione del­l’­opera. Creare un film è come creare un cor­po che vive, in un loop con­tin­uo. Il pro­cedere in avan­ti è come real­iz­zare la vita e inglo­barne già il futuro.”

CLOSE UP

09.03.2013
Intervista a Cosimo Terlizzi, reg­ista di L’uomo doppio
di Giovanna Branca

L’idea non è quel­la di rap­p­re­sen­tar­si ma di las­cia­re che la realtà emerga.”

Kinematrix

08.03.2013
L’uomo doppio
di Azzurra Sottosanti

” Terlizzi guar­da ed è guarda­to, in una reversibil­ità con­tin­ua tra vis­i­bile e vedu­to, tra vedente e vis­to. Le cose e le per­sone dei suoi film ci riguardano e si fan­no riguardare da vici­no. Di più: ci inve­stono. È il sen­ti­men­to esteti­co a trionfare.”

PENSIERI DI CARTAPESTA

06.03.2013
L’uomo doppio
di Lorenzo Cascelli

L’uomo doppio è un’opera di con­fine e nar­ra con notev­ole e inquisi­to­ria cre­ativ­ità artis­ti­ca e doc­u­men­tale la con­fluen­za dell’anima metafisi­ca nell’io mate­ri­al­is­ti­co, las­cian­do spazio, nel finale, a un’ulteriore pos­si­bile e futu­ra interrogazione.”

KINODROMO

28.02.2013
L’uomo doppio di Cosimo Terlizzi
di Alessandro Focareta

Essere altro, al di là di ogni incar­ce­ra­men­to ide­o­logi­co, è il pen­siero che lega il com­p­lesso viag­gio-diario di Cosimo Terlizzi nel suo film L’uomo doppio.”

STYLE.IT

31.01.2013
Chi c’è c’è : oggi Cosimo Terlizzi
by Michele Venitucci

Il mio bisog­no espres­si­vo è nato lo stes­so giorno del mio bisog­no di essere altrove.  Da pic­co­lo non poten­do andar via davvero ho trova­to questo « altrove»  den­tro di me.”

DROME MAGAZINE

23.01.2013
Cosimo Terlizzi — L’uomo doppio
by Gabriele Girolamini

La dis­truzione dell’Ego non è l’unica via per­cor­ri­bile e il proces­so di conoscen­za di sé non è solo un viag­gio nec­es­sario per trovare una rispos­ta. È la rispos­ta stessa.”

The destruc­tion of the Ego isn’t the only way and the process of self-knowl­edge isn’t just a nec­es­sary jour­ney to find an answer. It is the answer.”

 

ROLLING STONE

23.01.2013
L’uomo doppio di Cosimo Terlizzi, a Bologna. Tutto da sco­prire, il film­mak­er filoso­fo prodot­to da Golino e Scamarcio
by Raffaella Giancristofaro

In L’uomo doppio infat­ti non c’è cen­sura sul pri­va­to per­ché eserci­tar­la equi­var­rebbe ad annullare l’impellente spin­ta ver­so la conoscen­za di sé che il film cel­e­bra e sprona a intrapren­dere. Insomma, una visione con­sigli­a­ta, per uscire dai soli­ti sche­mi nar­ra­tivi e cognitivi.”

ARTRIBUNE

19.01.2013
Sdoppiarsi per rimanere se stessi
by Elena Tonelli

” Le mie opere sono la reg­is­trazione di questo viag­gio nel pro­fon­do, dove l’esplorazione avviene in uno spazio a luce inter­mit­tente. Molti i momen­ti al buio, in cui la notte dell’anima, come direbbe Hegel, man­i­fes­ta tut­ta l’incertezza che è dell’essere umano.”

POINTBLANK

04.12.2012
Questo non è un film — Intervista a Cosimo Terlizzi
by Arianna Pagliara

Il cor­po pro­cede ver­so una direzione, ma la mente segue lo stes­so tragitto?”

POINTBLANK

04.12.2012
L’uomo doppio
by Emanuele Protano

Con ques­ta costruzione – qua­si mitopoi­et­i­ca – del­la vita l’autore riesce a (de)realizzare l’esistenza, a rap­p­re­sentare l’irrappresentabile (il vero tabù e mor­boso deside­rio di tutte le arti) sen­za tac­erne le fram­men­tazioni e clau­di­canze ma anzi ren­den­do loro omag­gio. Riuscire a dare sen­so a qual­cosa che sem­bra non averne uno (…)”

 

CINEMAITALIANO.INFO

25.11.2012
TFF 30 — L’uomo doppio — Cosimo Terlizzi
Ho deciso di affon­dare la lama

Ho deciso di met­ter­mi in pas­to all’umanità e di cer­care di mostrare ad essa una dieta, che è quel­la del­la conoscen­za di sé.”

augmented place — l’arte aumenta la realtà

10.2012
On paper
La bellez­za del­lo sguar­do autoriflesso
by Elena Tonelli

Terlizzi uti­liz­za vari media sen­za soluzione di con­ti­nu­ità: egli spazia tra video, fotografia, per­for­mance ed instal­lazioni con un’estrema nat­u­ralez­za, rius­cen­do a man­tenere tut­tavia una coeren­za stilis­ti­ca e poet­i­ca di fondo.”

Elena Tonelli, Cosimo Terlizzi. La bellez­za del­lo sguar­do autori­f­lesso, in G. BARTORELLI (a cura di), Augmented Place. L’arte aumen­ta la realtà, Cleup, Padova 2012, pp. 115–130.

L’EXPRESS

23.10.2012
On paper
Miroir ten­du à la méditation
by Dominique Bosshard

De nos jours, il est qua­si­ment impos­si­ble de trou­ver un endroit vierge de toute trace humaine”

LOVE AND DISHWASHER TABLETS

09.10.2012
True as films : an inter­view with Cosimo Terlizzi
by LDWT

Taboo is hon­ey for the artist, an aphro­disi­ac sub­stance always ready to be used. An amaz­ing con­cept that stuns and cre­ates dis­or­der, not so much per se but in its rev­e­la­tion. This is very inter­est­ing. Taboos are real­ly end­less and sea­son­al like flu.”

POINTBLANK

16.05.2012
Folder
by Emanuele Protano

Folder è defin­i­ti­va­mente il nuo­vo, una for­ma auto­bi­ografi­ca che si spinge – e spinge noi tut­ti – ben al di là di quan­to ave­va­mo inte­so per “auto­bi­ografi­co” fino a ieri. È vol­gare, sus­sur­ra­to, puro e depra­va­to. È la bellez­za dell’esistente.”

ARTRIBUNE

24.02.2012
Visioni, con­fes­sioni, biografie
by Alessandro Marzocchi

Terlizzi dimostra di possedere una notev­ole capac­ità immag­inifi­ca, che spes­so si tra­duce in immag­i­ni metaforiche di grande suggestione.”

CINECRITICA no 64

12.2011
On paper
«I ter­ri­tori visivi di Cosimo Terlizzi»
by Arianna Pagliara
p. 86 – 93

L’aspetto peri­coloso del­la conoscen­za mi piace molto e pen­so che sia un inter­es­sante osta­co­lo del­la ver­ità. In fon­do una ver­ità det­ta facile non attrae molto.”

CINEMAITALIANO.INFO

20.10.2011
Folder è il mio diario audiovisivo
by ViaEmilia DocFest

È evi­dente che siamo sul cam­mi­no intrapre­so ormai da sec­oli che ci porterà ad avere sem­pre meno a che fare con ogget­ti pesanti.”

DUST MAGAZINE

17.08.2011
Interview by Silvia Bombardini 

My sal­va­tion is art, real­ly, and love. I live these two pas­sions thor­ough­ly. My very cre­at­ing takes me so far that I nec­es­sar­i­ly need a sta­ble love not to go mad.”

Il mio stru­men­to di salvez­za è l’arte, davvero, e l’amore. Vivo queste due pas­sioni in modo serio. Il mio creare mi por­ta tal­mente lon­tano che ho nec­es­sari­a­mente bisog­no di un amore sta­bile per non impazzire.”

PERFORMATIVI

07.2011
On paper
Per uno sguar­do sceni­co contemporaneo

by Massimo Schiavoni
p. 264 — 266

In questo sec­o­lo siamo sta­ti edu­cati dal­l’arte con­tem­po­ranea a osser­vare gli ogget­ti anche per quel­lo che non sono …”

CLOSE UP

28.06.2011
Interview by Giovanna Branca

Io cre­do che l’arte lavori pro­prio sul­la rap­p­re­sen­tazione del tabù; ha il potere di cam­biare lo sta­to delle cose, di sug­gerire delle riflessioni.”

SENTIERI SELVAGGI

24.06.2011
Uno sguar­do dis­in­can­ta­to e “dis­in­cat­ev­ole” sul­la realtà
Intervista a Cosimo Terlizzi

Sono sta­to sem­pre molto affas­ci­na­to dalle voci nei doc­u­men­tari. In alcu­ni casi sono molto piat­te, fred­de e dis­tac­cate. Il mio inten­to era quel­lo di “riscal­dare” ques­ta voce; di ren­der­la quan­to più pos­si­bile umana nel­la sua imperfezione.”

VOGUE ITALIA no 730

06.2011
On paper
Vite in videovisione
by Zoraide Cremonini

Tutto è inizia­to tan­ti anni fa, quan­do mia madre mi ha chiesto: cosa ti piac­erebbe imparare?”

EXIBART

15.11.2010
Arriverderci a Bologna
Interview by Leonardo Iuffrida

Siamo in un peri­o­do di grande e gener­i­co voyeuris­mo, come in una cen­trifu­ga, dove tut­to è por­ta­to allo stes­so livello.”

ESPOARTE NO65

07.2o10
On paper
Cosimo Terlizzi review by Claudia Bernareggi
p. 145

SN via sen­za nome casa sen­za numero, un video di uni­ca sem­plic­ità ed effi­ca­cia, in cui i ricor­di dei luoghi e dei pro­tag­o­nisti del­la sua infanzia diven­gono ogget­to di anal­isi del cambiamento …”

RIFRAZIONI NO 3

05.2010
On paper
Svelare se stes­si, sve­lare il mondo
Conversazione di Vito Contento e Cosimo Terlizzi
p. 61 — 63

Siamo una gen­er­azione proi­et­ta­ta fuori del pro­prio contesto.”

ASVOF

26.03.2010
Interview by Stefania Seoni

For me aes­thet­ics are  also a method, not only in rec­og­niz­ing the beau­ty, but also to give it meaning.”

L’estetica è anche un meto­do, non solo nel riconoscere la bellez­za, quan­to sapere real­iz­zare un significato. ”

KULT No 2

02.2009
On paper
Faccia a faccia
by Daniele Perra

Christian Rainer e Cosimo Terlizzi sono due tal­en­ti da tenere d’oc­chio. Spesso si sono trovati a vivere e a col­lab­o­rare insieme. Ad unir­li l’in­ter­esse per la musi­ca, il video, la fotografia, le sto­rie e il mistero.”